Bonus bebe' e assegno di maternita' - concessione ai cittadini di Paesi terzi
SENTENZA 11 gennaio 2022, n.54 (Data deposito in cancelleria 4 marzo 2022)
Giudizio di legittimita' costituzionale in via incidentale.
Stranieri - Politiche sociali - Assegno di natalita' (c.d. "Bonus
bebe'") - Condizioni - Soggetti ammessi nello Stato a fini
lavorativi o a fini diversi dall'attivita' lavorativa, ai quali e'
consentito lavorare e che sono in possesso di un permesso di
soggiorno - Esclusione - Irragionevolezza e disparita' di
trattamento, violazione dei principi, anche europei, a tutela della
maternita' e dell'infanzia - Illegittimita' costituzionale in parte
qua.
Stranieri - Politiche sociali - Assegno di maternita' - Soggetti
ammessi nello Stato a fini lavorativi o a fini diversi
dall'attivita' lavorativa, ai quali e' consentito lavorare e che
sono in possesso di un permesso di soggiorno - Esclusione -
Irragionevolezza e disparita' di trattamento, violazione dei
principi, anche europei, a tutela della maternita' e dell'infanzia
- Illegittimita' costituzionale in parte qua.
Stranieri - Politiche sociali - Assegno di natalita' (c.d. "Bonus
bebe'") - Condizioni - Proroga al 31 dicembre 2021 della necessaria
titolarita' del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo
periodo - Illegittimita' costituzionale in via consequenziale.
- Legge 23 dicembre 2014, n. 190, art. 1, comma 125; decreto
legislativo 26 marzo 2001, n. 151, art. 74.
- Costituzione, artt. 3, 31 e 117, primo comma; Carta dei diritti
fondamentali dell'Unione europea, artt. 20, 21, 24, 33 e 34.
(T-220054) (GU n. 10 del 09-03-2022)
Referendum abrogativo in materia di partecipazione dei membri laici a tutte le deliberazioni del Consiglio direttivo della Corte di cassazione e dei Consigli giudiziari - ammissibilita' della richiesta
SENTENZA 16 febbraio 2022, n.59 (Data deposito in cancelleria 8 marzo 2022)
Giudizio sull'ammissibilita' dei referendum.
Referendum - Richiesta di referendum abrogativo denominata
«Partecipazione dei membri laici a tutte le deliberazioni del
Consiglio direttivo della Corte di cassazione e dei Consigli
giudiziari. Abrogazione di norme in materia di composizione del
Consiglio direttivo della Corte di cassazione e dei Consigli
giudiziari e delle competenze dei membri laici che ne fanno parte»
- Assenza delle cause di inammissibilita' previste dall'art. 75
Cost. - Quesito chiaro, omogeneo, univoco - Utilizzo della tecnica
di ritaglio che non contraddice la natura ablativa dell'istituto
referendario - Ammissibilita' della richiesta.
- Decreto legislativo 27 gennaio 2006, n. 25, risultante dalle
modificazioni e integrazioni successivamente apportate,
limitatamente alle seguenti parti: art. 8, comma 1, limitatamente
alle parole "esclusivamente" e "relative all'esercizio delle
competenze di cui all'articolo 7, comma 1, lettere a)"; art. 16,
comma 1, limitatamente alle parole: "esclusivamente" e "relative
all'esercizio delle competenze di cui all'articolo 15, comma 1,
lettere a), d) ed e)".
- Costituzione, art. 75; legge costituzionale 11 marzo 1953, n. 1,
art. 2, primo comma.
(T-220059) (GU n. 10 del 09-03-2022)
Referendum abrogativo in materia di elezioni dei componenti togati del Consiglio Superiore della Magistratura - ammissibilita' della richiesta
SENTENZA 16 febbraio 2022, n.60 (Data deposito in cancelleria 8 marzo 2022)
Giudizio sull'ammissibilita' dei referendum.
Referendum - Richiesta di referendum abrogativo denominata
"Abrogazione di norme in materia di elezioni dei componenti togati
del Consiglio Superiore della Magistratura" - Carattere
necessariamente auto-applicativo della disciplina di risulta -
Quesito chiaro, omogeneo, univoco - Ammissibilita' della richiesta.
- Legge 24 marzo 1958, n. 195, art. 25, comma 3, nel testo risultante
dalle successive modificazioni e integrazioni ad esso apportate,
limitatamente alle parole: «unitamente ad una lista di magistrati
presentatori non inferiore a venticinque e non superiore a
cinquanta. I magistrati presentatori non possono presentare piu' di
una candidatura in ciascuno dei collegi di cui al comma 2
dell'articolo 23, ne' possono candidarsi a loro volta».
- Costituzione, art. 75; legge costituzionale 11 marzo 1953, n. 1,
art. 2, primo comma.
(T-220060) (GU n. 10 del 09-03-2022)
Referendum abrogativo in materia di limitazione delle misure cautelari nel processo penale - ammissibilita' della richiesta
SENTENZA 16 febbraio 2022, n.57 (Data deposito in cancelleria 8 marzo 2022)
Giudizio sull'ammissibilita' dei referendum.
Referendum - Richiesta di referendum abrogativo denominata
«Limitazione delle misure cautelari: abrogazione dell'ultimo inciso
dell'art. 274, comma 1, lett. c), codice di procedura penale, in
materia di misure cautelari e, segnatamente, di esigenze cautelari,
nel processo penale» - Assenza delle cause di inammissibilita'
previste dall'art. 75 Cost. - Quesito chiaro, semplice, omogeneo,
univoco rispetto la natura ablativa dell'istituto referendario -
Assenza di carattere propositivo del quesito - Ammissibilita' della
richiesta.
- Codice di procedura penale, risultante dalle modificazioni e
integrazioni successivamente apportate, limitatamente alla seguente
parte: art. 274, comma 1, lett. c), limitatamente alle parole: "o
della stessa specie di quello per cui si procede. Se il pericolo
riguarda la commissione di delitti della stessa specie di quello
per cui si procede, le misure di custodia cautelare sono disposte
soltanto se trattasi di delitti per i quali e' prevista la pena
della reclusione non inferiore nel massimo a quattro anni ovvero ,
in caso di custodia cautelare in carcere, di delitti per i quali e'
prevista la pena della reclusione non inferiore nel massimo a
cinque anni nonche' per il delitto di finanziamento illecito dei
partiti di cui all'art. 7 della legge 2 maggio 1974, n. 195 e
successive modificazioni.
- Costituzione, art. 75; legge costituzionale 11 marzo 1953, n. 1,
art. 2, primo comma.
(T-220057) (GU n. 10 del 09-03-2022)
Referendum abrogativo in materia di separazione delle funzioni dei magistrati - ammissibilita' della richiesta
SENTENZA 16 febbraio 2022, n.58 (Data deposito in cancelleria 8 marzo 2022)
Giudizio sull'ammissibilita' dei referendum.
Referendum - Richiesta di referendum abrogativo denominata
"Separazione delle funzioni dei magistrati. Abrogazione delle norme
in materia di ordinamento giudiziario che consentono il passaggio
dalle funzioni giudicanti a quelle requirenti e viceversa nella
carriera dei magistrati" - Assenza delle cause di inammissibilita'
previste dall'art. 75 Cost. - Omogeneita' e completezza, del
quesito - Ammissibilita' della richiesta.
- Regio decreto 30 gennaio 1941, n. 12, art. 192, comma 6 (parziale);
legge 4 gennaio 1963, n. 1, art. 18, comma 3; decreto legislativo
30 gennaio 2006, n. 26, art. 23, comma 1 (parziale); decreto
legislativo 5 aprile 2006, n. 160, art. 11, comma 2 (parziale),
art. 13, rubrica (parziale) e commi 1 (parziale), 3, 4, 5 e 6;
decreto-legge 29 dicembre 2009 n. 193, convertito, con
modificazioni, in legge 22 febbraio 2010, n. 24, art. 3, comma 1
(parziale).
- Costituzione, art. 75; legge costituzionale 11 marzo 1953, n. 1,
art. 2, primo comma.
(T-220058) (GU n. 10 del 09-03-2022)
Referendum abrogativo in materia di incandidabilita' e divieto di ricoprire cariche elettive e di Governo conseguenti a sentenze definitive di condanna per delitti non colposi - ammissibilita' della richiesta
SENTENZA 16 febbraio 2022, n.56 (Data deposito in cancelleria 8 marzo 2022)
Giudizio sull'ammissibilita' dei referendum.
Referendum - Richiesta di referendum abrogativo denominata
"Abrogazione del Testo unico delle disposizioni in materia di
incandidabilita' e di divieto di ricoprire cariche elettive e di
Governo conseguenti a sentenze definitive di condanna per delitti
non colposi" - Assenza delle cause di inammissibilita' previste
dall'art. 75 Cost. - Omogeneita', chiarezza e univocita' del
quesito - Ammissibilita' della richiesta.
- Decreto legislativo 31 dicembre 2012, n. 235.
- Costituzione, art. 75; legge costituzionale 11 marzo 1953, n. 1,
art. 2, primo comma.
(T-220056) (GU n. 10 del 09-03-2022)
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